Bahram studia arte in Germania dal 1978, a Munster, dove attualmente vive e lavora. I suoi dipinti sono molto personali, intimi ed espressivi. I suoi soggetti sono gli esseri umani, la loro solitudine e l’incomunicabilità tra di essi. Sembra di cogliere negli sguardi e nelle pose dei suoi dipinti quei momenti di distanza incolmabile tra due persone che seppur vicine sono chiuse nei propri universi, spesso talmente vasti e consolidati che trovare una porta per entrarci è impossibile. Altre volte invece la carne tremula delle sue donne e dei suoi uomini ci dicono il contrario, ci appaiono fragili mentre si sostengono a vicenda, complici e consci di vivere per un attimo in uno spazio bianco e indefinito in cui solo due amanti si possono trovare. Ci sono degli amori inconfessabili che arrivano nelle ossa, nel sangue, che diventano ossessioni e visioni, e che possono catapultarci in una dimensione parallela che ignoravamo esistesse.
Comments: